Antiche infanzie. Percezioni e gestione sacrale del bambino nelle culture del Mediterraneo e del Vicino Oriente di Capomacchia A. M. G. (cur.); Zocca E. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Antiche infanzie. Percezioni e gestione sacrale del bambino nelle culture del Mediterraneo e del Vicino Oriente

  • Editore: Morcelliana
  • Isbn: 9788837234478
  • Categoria: Religione
  • Numero pagine: 246
  • Data di Uscita: 10/12/2020
  • Collana: Quaderni di studi e materiali di storia delle religioni
25,00 €
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I saggi raccolti nel volume indagano il tema dell'infanzia in prospettiva storico-religiosa, lungo un arco cronologico che va dal III millennio a.C. al VI sec. d.C., con un approccio multidisciplinare. Il confronto fra contesti culturali, geografici e cronologici diversi fa emergere una notevole continuità nella percezione dell'infanzia, ma anche elementi peculiari a ciascun ambito. In tal senso l'osservazione del "trattamento religioso" del bambino si conferma centrale e strumento ideale per far emergere specificità e consonanze. La documentazione di cui disponiamo non restituisce una percezione del bambino in quanto tale, fornendo semmai informazioni su alcune specifiche serie di "non adulti". Nel mondo antico è la stessa categoria "bambino" a essere problematica. In tale contesto le società sembrano prioritariamente interessate a trasformare più rapidamente possibile il "non adulto" in "un adulto" coerente ai propri fini. L'attenzione ricade essenzialmente su quei bambini che si trovino nelle condizioni di potere o dovere affrontare tale processo. Essi risultano, infatti, titolari di tutele sacrali, riti e funzioni allorché sono presi in considerazione nella loro qualità di "prole", "figli", membri in itinere di un determinato gruppo. La maggior parte dei bambini documentati, del resto, è caratterizzata da una provenienza sociale alta o medio-alta, mentre sul destino degli altri sappiamo poco o nulla, così come scarsissime sono le informazioni sulle bambine. In definitiva sembra delinearsi una distinzione quasi ontologica fra bambini-figli e bambini tout-court.

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